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SVIZZERAL'abbattimento di lupi sarà agevolato

22.12.14 - 10:09
La modifica dell'ordinanza federale sulla caccia prevede determinate condizioni per la loro uccisione
Foto archivio
L'abbattimento di lupi sarà agevolato
La modifica dell'ordinanza federale sulla caccia prevede determinate condizioni per la loro uccisione

BERNA - Il lupo rimarrà una specie protetta, ma meno di prima: la Confederazione intende infatti modificare l'ordinanza federale sulla caccia, in modo da agevolare - "a determinate condizioni" - l'abbattimento di questo animale. Dal primo giugno potrebbe essere tra l'altro possibile uccidere lupi giovani in regioni dove sono presenti branchi nel caso in cui dovessero aggirarsi ripetutamente all'interno o nelle immediate vicinanze di insediamenti abitati e mostrare scarso timore nei confronti dell'uomo. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

"Il ritorno del lupo, della lince e di altri predatori solleva da anni reazioni controverse. Con l'aumento del numero dei lupi e la formazione di branchi, la situazioni è cambiata. Preoccupazioni sono state espresse in particolare dagli agricoltori, dai cacciatori e dalla popolazione di montagna", afferma oggi in una nota l'UFAM, che è stato incaricato dalla consigliera federale Doris Leuthard di preparare un progetto in tal senso.

L'indagine conoscitiva relativa alla modifica dell'ordinanza sulla caccia è prevista nel primo trimestre del 2015 e la riveduta normativa potrebbe entrare in vigore al più presto in giugno. L'UFAM afferma anche di aver avviato un progetto, della durata minima di tre anni, volto a studiare il comportamento dei lupi in un "paesaggio alpino fortemente plasmato dall'uomo".

La legislazione autorizza i cantoni, previo accordo dell'UFAM, ad abbattere animali protetti se è minacciata la tutela dei biotopi oppure la diversità della specie. Il lupo può essere soppresso in presenza di ingenti danni agli animali cosiddetti da reddito, in caso di pericolo per l'uomo o di gravi perdite per l'attività venatoria.

Il governo, con l'annunciata modifica dell'ordinanza, risponde a una mozione del Consiglio degli Stati, che dovrebbe essere approvata a breve anche dal Nazionale. Stando a Stefan Engler (PPD/GR), autore dell'atto parlamentare, i metodi finora attuati non sono più adeguati: il "senatore" grigionese ha quindi rivendicato la possibilità di abbattere il lupo in regioni dove sono presenti branchi che causano danni alle greggi e compromettono l'equilibrio della fauna, la sicurezza pubblica, ma anche l'attività turistica.

La revisione delle direttive tecniche della Confederazione per la gestione del lupo, la cosiddetta Strategia Lupo, viene quindi a cadere, afferma l'UFAM. Resta in vigore la Strategia Lupo del 2008. Il primo branco di lupi in Svizzera è stato osservato nel 2012 nella regione del massiccio del Calanda (GR).

Ats

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