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Nell'ultima gara dello Swiss Trophy, i renani si sono imposti 15-9 sui ticinesi
BISSONE - Si chiude la prima edizione di questo nuovo torneo, creato questa estate dalla federazione con l’intento di dare spazio a tutti i giocatori svizzeri delle squadre partecipanti alla serie A.
Si chiude con il Bissone che si classifica all’ultimo posto, ma che non esce a pezzi dalla competizione. I giovani atleti ticinesi hanno dimostrato nel corso della competizione di poter giocare a tratti allo stesso livello (in alcuni casi anche meglio) di atleti molto più esperti e dotati fisicamente.
Anche ieri nella piccolissima piscina St.Jakob, il Bissone ha mostrato a tratti un bel gioco, incentrato sull’anticipo difensivo e sulle ripartenze, nonostante avesse in squadra ben sei giocatori su nove con età compresa tra i quattordici e i diciassette anni, e in porta il titolare era Malinverno, alla prima esperienza da titolare con il gruppo della serie A.
Positiva la prestazione del gruppo, che in vista del prossimo inizio del campionato nazionale (10 gennaio proprio contro il Basilea) fa ben sperare per ottenere i punti necessari alla salvezza.
Basilea – Bissone 15 – 9 (4-1)(4-5)(5-1)(2-2)
Basilea: Dobkowski, R.Lucato 5, A.Lucato 2, M.Leemann 2, Damjanov 2, R.Leemann,
Birrer 1, Domokos 1, Verhagen, Gratwohl 1, Djurdjevic 1, Savic.
Bissone: Malinverno, Huber, Stoppani 1, Bajic 2, Daldini 2, Gianforte, Dokic 3, Krstic, Stadler 1.
