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BERNAAttacchi a Sony, i dubbi dell'esperto svizzero

21.12.14 - 16:44
Guido Rudolphi dubita che dietro l'attacco a Sony vi sia la mano della Corea del Nord. "Operazione che potrebbe essere stata effettuata da qualunque bambino"
Attacchi a Sony, i dubbi dell'esperto svizzero
Guido Rudolphi dubita che dietro l'attacco a Sony vi sia la mano della Corea del Nord. "Operazione che potrebbe essere stata effettuata da qualunque bambino"

BERNA - Un esperto di sicurezza informatica svizzero dubita che dietro all'attacco alla Sony vi sia la mano del regime nordcoreano. "L'operazione di hacking è stata incredibilmente semplice. Potrebbe essere stata effettuata da qualunque bambino", afferma lo specialista Guido Rudolphi in dichiarazioni riportate dal "SonntagsBlick.

Secondo Rudolphi i servizi nordcoreani avrebbero agito in modo molto più abile. Vero è invece che nel paese asiatico vi sono molti computer non sicuri: stando all'esperto per gli hacker è quindi facile introdursi in un pc ed effettuare un attacco che suggerisca un'origine nordcoreana.

Per Rudolphi l'attacco mostra al contrario la negligenza di Sony in materia di sicurezza. "Una persona ha aperto un allegato a una e-mail ed è bastato questo affinché i pirati informatici abbiano avuto accesso al computer".

Aggressioni cibernetiche come quella perpetrata ai danni di Sony non sono rare. "Cose del genere succedono ogni giorno, anche in Svizzera", sostiene Rudolphi, che afferma di sapere di importanti gruppi che sono stati infiltrati nello stesso modo.

ats

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