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SERIE A"Tifosi fidatevi, sono qui per un progetto vincente"

25.10.14 - 20:28
Il tecnico del Napoli Benitez è sicuro che i partenopei diranno la loro in questa stagione
"Tifosi fidatevi, sono qui per un progetto vincente"
Il tecnico del Napoli Benitez è sicuro che i partenopei diranno la loro in questa stagione
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NAPOLI (Italia) - Ci mette la faccia Rafa Benitez. Contravvenendo all’abitudine di saltare la conferenza del sabato quando c’è stato un impegno infrasettimanale il tecnico del Napoli si espone al vento delle critiche dopo il ko in Europa League.

Domani c’è il Verona ma l’atmosfera è rovente: la tifoseria è in subbuglio, i giocatori scontenti e preoccupati, la società tace. E lui allora parla e prova a spiegare: “Credo che dopo tre vittorie consecutive, un pareggio a Milano e una sconfitta in un campo sintetico, mi sembra esagerato mettere in dubbio che questa sia la strada giusta. Sono qui per costruire qualcosa di diverso, vincendo giocando e costruendo una struttura che possa permettere al Napoli di vincere più di un trofeo ogni 25 anni. Ancora siamo in corsa per ogni obiettivo, siamo su quattro fronti e sono fiducioso che la squadra ritrovi la voglia di vincere che si è vista nel secondo tempo con l'Inter".

Anche Benitez è rimasto scosso dalla contestazione dei tifosi ma viene smentito che siano stati rotti i vetri del pullman: "Non è vero quello che è stato scritto, comunque credo che i tifosi non abbiano dubbi sul mio attaccamento al Napoli e alla mia voglia di vincere. È una cosa che non ha senso pensare altrimenti. I nostri tifosi lo sanno anche se sono rimasti delusi dalla sconfitta di giovedì. Mi aspetto che domani siano di aiuto alla squadra e che ci siano vicini. La squadra non deve subìre altre pressioni”.

A sentire il tecnico spagnolo anche il rapporto con De Laurentiis non conosce screzi: "Parlo spesso con lui e l'ho invitato a venire qui da noi quando vuole. Siamo in contatto e non ci sono problemi".

Accusato di aver cambiato troppe volte la formazione Benitez non fa dietrofront e difende le sue scelte: “Siamo professionisti e sono tutt'ora il tecnico con più presenze in Europa League. Faccio turnover perché lo reputo il modo migliore per arrivare in fondo. Vogliamo sfruttare la rosa nel suo complesso per vincere un trofeo. Dobbiamo costruire una rosa forte per vincere. Chi è sceso in campo a Berna erano giocatori di massimo livello e che hanno gestito la partita anche con le difficoltà del terreno sintetico. Nel secondo tempo abbiamo incassato un gol e la squadra pecca in convinzione per recuperare il risultato. Cosa ha fatto il Napoli due anni fa in Europa League? Non si può guardare alla partita con lo Young Boys come la gara chiave della stagione, se è così sono sbagliato io”.

Benitez si concentra sul futuro: Le prossime tre partite saranno difficilissime e tutti vogliono dare il massimo contro di noi. Abbiamo fiducia nella nostra squadra. Callejon? È uno dei calciatori più forti arrivato in Italia negli ultimi venti anni ed è qui per vincere. Sono certo che andrà in nazionale. Non ho parlato con Del Bosque, ma la stampa spagnola dice così".

Il Napoli attuale non è però ai livelli di quello dell’anno scorso: “Io vedo le partite delle altre squadre e vedo tanti difetti. La nostra non ha il livello dell'anno scorso, perchè è successo qualcosa che non abbiamo ancora digerito ma sono sicuro che è più forte di quello di due anni fa. Quando parlo di progetto parlo di centro sportivo, di settore giovanile e di stadio. Questa rosa è giovane, ma ha qualità rispetto a quella di due anni fa. Tutti vogliamo vincere ogni partita, ma non posso vedere la gara con lo Young Boys la partita cruciale dell'anno. Noi lavoriamo ogni giorno, parlo tantissimo con Bigon per migliorare la rosa e le strutture. Poi parlo col presidente. Provo a fare ciò che posso per far diventare il Napoli grande ed internazionale”.

Per diventare tale la squadra azzurra deve però prendere meno gol: "Sappiamo che dobbiamo migliorare in questo, ma tante squadre ne hanno subite altrettante. Koulibaly sta facendo bene, Albiol, Henrique e Ghoulam devono recuperare il loro livello. Sono tutti giocatori che faranno meglio. Nella settimana della sosta abbiamo fatto dieci allenamenti sulla fase difensiva. Le altre squadre non sono meglio di noi. Forse sono più aggressivi e più intensi. Non dobbiamo cambiare schema di gioco per essere più difensivi, io voglio un calcio europeo per mettersi a livello delle altre squadre. Se vogliamo difenderci arriviamo quarti o quinti, se vogliamo puntare a qualcosa di diverso bisogna essere propositivi. La squadra, l'anno scorso, arrivava in campo con personalità e aveva più fiducia. Non mi è piaciuto il primo tempo di Milano, meglio nel secondo. Abbiamo lavorato su una partita che dovevamo gestire meglio. Se lo facciamo la squadra sarà più solida e arriveranno anche i gol di Higuain e Hamsik. Preferisco vincere le partite, ma voglio farlo giocando bene".

itm/red

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