Ieri il Centro Wiesenthal in Israele aveva riferito del ritrovamento a Budapest di Laszlo Csatary, considerato il criminale nazista più ricercato al mondo (sono ormai pochi i criminali nazisti ancora in vita), accusato di complicità nella morte di migliaia di ebrei durante la Seconda Guerra mondiale.
Nel conflitto, Csatary era un ufficiale di polizia della località di Kassa, in Ungheria (oggi Kosice, in Slovacchia). Documenti dell'epoca dimostrano che l'uomo svolse un ruolo determinante nella reclusione di 15'000 ebrei confinati in un ghetto, nella requisizione dei loro beni e nella supervisione, nel 1944, della loro spedizione nel campo di sterminio di Auschwitz.