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#NOISIAMOILFUTUROI pannelli solari sono un buon investimento anche in Svizzera

05.05.20 - 11:59
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L’intera superficie della Svizzera, con i suoi 41 285 chilometri quadrati, riceve, sotto forma di energia solare, circa il 200 per cento in più rispetto all’energia totale utilizzata in tutto il Paese
L’intera superficie della Svizzera, con i suoi 41 285 chilometri quadrati, riceve, sotto forma di energia solare, circa il 200 per cento in più rispetto all’energia totale utilizzata in tutto il Paese
I pannelli solari sono un buon investimento anche in Svizzera
L’energia solare potrebbe essere sfruttata in modo molto più esteso in Svizzera. In questo articolo sfateremo qualche pregiudizio nei confronti di questa fonte di energia

Visto che il sole è una fonte inesauribile di energia, l’energia solare (come tutte le forme di energia rinnovabile) è molto più sostenibile per l’ambiente e per il clima rispetto ai combustibili fossili. Nei confronti dell’energia solare circolano tuttavia molti miti e pregiudizi. In Svizzera il sole splende abbastanza e con sufficiente intensità da permettere un utilizzo efficiente dell’energia solare? A quanto ammonta la percentuale di energia solare prodotta dai propri pannelli solari che può essere effettivamente utilizzata per il proprio consumo? I pannelli solari sono sostenibili per l’ambiente nonostante l’elevato consumo di energia per produrli? I pannelli solari sono brutti e rovinano la bellezza del quartiere? Affronteremo brevemente tutti questi punti.

Cominciamo con l’intensità della luce solare alle nostre latitudini: l’irraggiamento solare annuale in Svizzera varia, a seconda della località, tra i 1050 e i 1550 kilowattora per metro quadrato. L’intera superficie della Svizzera, con i suoi 41 285 chilometri quadrati, riceve, sotto forma di energia solare, circa il 200 per cento in più rispetto all’energia totale utilizzata in tutto il Paese. La diffusione dei sistemi fotovoltaici dipende solo in parte dall’intensità dell’irraggiamento solare. Tra i Paesi che utilizzano maggiormente l’energia solare troviamo Paesi meridionali come la Grecia o l’Italia ma anche la Germania, il Belgio e la Repubblica Ceca. L’Ufficio federale dell'energia stima che il potenziale di produzione di energia solare sui tetti e le facciate degli edifici in Svizzera ammonta a 67 terawattora all’anno ossia 40 volte superiore rispetto a quanto possibile oggi.

Con impianti solari di dimensione ridotta, la percentuale utilizzata per il proprio consumo è maggiore

Un altro pregiudizio porta a credere che l’elettricità prodotta tramite gli impianti fotovoltaici non possa essere utilizzata per la propria casa. Questo non è completamente falso: l’energia solare permette di produrre elettricità principalmente durante il giorno e in particolare nelle ore attorno a mezzogiorno. Anche se durante il giorno la casa resta vuota, ci sono alcuni elettrodomestici come frigoriferi, congelatori o lavatrici e asciugatrici programmabili che continuano a utilizzare elettricità anche quando siete assenti. Inoltre, anche gli apparecchi in modalità stand-by come televisori, impianti stereo, router, macchine del caffè e fotocopiatrici consumano energia. Questo fabbisogno di elettricità può essere coperto dall’impianto fotovoltaico. I dispositivi che consumano molta energia come le piastre della cucina, il forno e gli altri apparecchi per cucinare oppure i dispositivi IT vengono utilizzati principalmente di mattina o di sera. L’energia in eccesso, che non viene utilizzata per la casa, viene girata nella rete elettrica in cambio di un compenso detto tariffa di immissione. L’energia solare in eccesso può inoltre essere utilizzata per ricaricare biciclette e auto elettriche.

La percentuale di energia prodotta che viene poi utilizzata in casa dipende innanzitutto dalla dimensione dell’impianto e dall’utilizzo personale di energia. Per un impianto molto piccolo di dodici metri quadrati, tra il 35 e il 50 per cento dell’elettricità prodotta viene utilizzata per il consumo proprio. La parte restante viene girata nella rete dei fornitori di elettricità. Da quando la Svizzera è in lockdown, centinaia di migliaia di impiegati lavorano da casa. Il consumo di energia nelle case svizzere è quindi distribuito in maniera più uniforme e la percentuale di energia utilizzata per il proprio consumo è aumentata.

La produzione di pannelli solari consuma molta energia

Come si presenta il bilancio energetico e ambientale dai pannelli solari? Il fabbisogno di energia primaria (ossia l’energia totale necessaria per la produzione di un pannello fotovoltaico) ammonta generalmente, secondo numerosi studi, a circa 7000 mega joule di equivalenti di petrolio per modulo che corrispondono circa a 1,3 barili di petrolio. La maggior parte, circa il 70 per cento, è costituita dalla produzione dei pannelli. L’elettricità viene impiegata principalmente per la produzione di silicio ultrapuro, per il taglio dei wafer di silicio e per la produzione di celle e moduli. Il restante consumo di energia primaria è principalmente legato alla produzione di altri materiali per i moduli come il vetro o il rame per i cavi nonché il sistema di montaggio per l’installazione sugli edifici. Esiste ancora un ampio margine di miglioramento per il consumo di energia primaria del fotovoltaico ad esempio nell’ambito del riciclaggio del silicio.

In Svizzera, i tempi di recupero di un investimento energetico ammontano attualmente a tre o quattro anni. La durata di vita di un modulo fotovoltaico è tuttavia di almeno trent’anni. Gli impianti solari non causano emissioni di sostanze nocive e l’energia solare permette di evitare importazioni di elettricità dall’estero dannose per il clima riducendo così le emissioni anche in questo campo.
Tuttavia, poiché per la produzione di pannelli solari vengono emessi gas serra, anche l’energia solare non è completamente a zero emissioni per tutto il suo ciclo di vita.

Oggigiorno i pannelli sono disponibili in molti colori

Non da ultimo, anche gli appassionati di architettura e i difensori della patria esprimono le proprie critiche sugli impianti fotovoltaici e sottolineano che i pannelli affissi sulle facciate esterne delle case sono sgradevoli alla vista. La tecnologia più diffusa oggigiorno è costituita da pannelli di cristallo di dimensioni standard e di colore blu o nero. Negli ultimi anni tuttavia, i pannelli sono stati ulteriormente sviluppati e la scelta è diventata notevolmente più ampia. Per i pannelli in silicio cristallino ad esempio, le singole celle possono essere allineate in modi diversi e il pannello può quindi essere di forma differente rispetto al classico rettangolo. I pannelli più sottili offrono un’ulteriore flessibilità nella forma e possono essere adattati anche alle superfici curve.
Grazie alle nuove tecnologie, anche il colore dei pannelli può variare: la paletta cromatica va dal verde, al rosso fino al bianco.

#NOISIAMOILFUTURO
Il movimento nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuto da rinomate imprese svizzere e da SvizzeraEnergia. L’obiettivo è invogliare la popolazione svizzera ad organizzare le proprie giornate in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e ad impegnarsi attivamente per i temi dell’energia e della protezione del clima. In qualità di partner media, 20 Minuti sostiene #NOISIAMOILFUTURO con approfondimenti, reportage e quiz.

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