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Formazione & consulenzaDialogo aperto e sincero sul clima

21.09.21 - 18:26
In tanti vorrebbero vivere rispettando l’ambiente.E parlare dei problemi che ne derivano?
Silvan Hohl
Vivere rispettando l’ambiente, ma come? Le «Conversazioni sul clima» forniscono un aiuto sui problemi legati a uno stile di vita sostenibile.
Vivere rispettando l’ambiente, ma come? Le «Conversazioni sul clima» forniscono un aiuto sui problemi legati a uno stile di vita sostenibile.
Dialogo aperto e sincero sul clima
In tanti vorrebbero vivere rispettando l’ambiente.E parlare dei problemi che ne derivano?
Questo lo fanno in pochi. Le «Conversazioni sul clima» intendono dar vita a uno scambio aperto sul tema, affrontando anche gli argomenti scomodi.

Vivere in modo sostenibile, ridurre la propria impronta ecologica, evitare di gravare inutilmente sull’ambiente: la maggior parte di noi desidera fare tutto questo per rispettare l’ambiente. È disposta a cambiare il proprio stile di vita. Eppure nessuna trasformazione può avvenire in silenzio. E quando si vanno a toccare le conseguenze concrete, per molti non è più divertente.

Non andare in vacanza in aereo perché incide negativamente sulle emissioni di CO 2 ? Rinunciare a un cellulare nuovo, alla casa di villeggiatura, ai cibi esotici o addirittura all’auto? Molte persone desiderano vivere nel rispetto dell’ambiente e sanno bene che serve un cambiamento urgente. Tuttavia, non sono pronte o fanno fatica ad affrontare le conseguenze.

Centralità della persona
Le «Conversazioni sul clima» aiutano a risolvere il dilemma. Questo metodo sviluppato in Gran Bretagna mette insieme aspetti tecnici e psicologici puntando sul sostegno del gruppo.
Le conversazioni sono guidate da moderatori che in precedenza vi hanno preso parte in prima persona e hanno poi seguito un’apposita formazione. Il punto centrale non sono le questioni scientifiche, bensì la persona e le sue emozioni.

«La scienza fornisce le basi. Ma si tratta innanzitutto di uno scambio di esperienze e della possibilità di discutere di problemi, pressioni e resistenze», spiega a 20 Minuti Lorenz Kummer, responsabile comunicazione di «Pane per tutti». Il confronto con le proprie resistenze e lo scambio con il gruppo aiuterebbero a superare il senso di impotenza e a trovare uno stile di vita in grado di ridurre a lungo termine le emissioni di CO 2.

Emissioni di CO 2 dimezzate
Questo approccio psicologico si dimostra del tutto efficace. Dagli studi dell’Università di Southampton emerge che i partecipanti alle «Conversazioni sul clima» sono riusciti a dimezzare le loro emissioni di CO 2 nel giro di quattro o cinque anni.

Nella Svizzera tedesca queste conversazioni si svolgono con il sostegno dell’Ufficio federale dell’ambiente e di diverse Città, Cantoni, chiese e parrocchie dal 2019. Da allora vi hanno preso parte oltre 280 persone, 60 delle quali hanno poi seguito una formazione per moderatori.

Motivazione anziché insegnamento
«Il metodo riesce ad attecchire lì dove si smette di trasmettere conoscenze», afferma Pascale Schnyder, responsabile delle «Conversazioni sul clima» per la Svizzera tedesca.
L’esperienza degli ultimi anni dimostrerebbe chiaramente che non basta limitarsi a trasmettere informazioni per convincere le persone ad agire. «C’è bisogno di confrontarsi personalmente con il tema e trovare vie chiare e semplici per passare dall’intenzione all’azione».

Le «Conversazioni sul clima» sono il progetto più recente di «Pane per tutti» e «Sacrificio Quaresimale» nell’ambito del loro impegno pluriennale a favore di una maggiore giustizia climatica. Il 9 settembre si sono svolti per la prima volta a Basilea. È possibile iscriversi sul sito.

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