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STEFANO DIASL’Iniziativa per premi meno onerosi: una proposta da valutare con attenzione

15.05.24 - 12:05
Stefano Dias, Presidente PVL Ticino
Ti-Press
Fonte Stefano Dias
L’Iniziativa per premi meno onerosi: una proposta da valutare con attenzione
Stefano Dias, Presidente PVL Ticino

Il prossimo 9 giugno, gli elettori svizzeri si troveranno di fronte a una decisione cruciale riguardante la cassa malati, una proposta che promette premi meno onerosi. Depositata nel gennaio 2020, la proposta mira a ridurre il peso dei premi assicurativi sulla popolazione, stabilendo un limite massimo del 10% del reddito disponibile. Le preoccupazioni legittime dei cittadini riguardanti il continuo aumento dei costi sanitari sono importanti, ma bisogna ricordare loro cosa comporterà l’applicazione di questa iniziativa così affascinante a prima vista.

La prima e principale ragione dietro al NO a questa proposta è che sarà eccessivamente onerosa per le casse della Confederazione e dei Cantoni. Si prevede che l'attuazione di tale misura comporterebbe uscite supplementari annui nell'ordine di miliardi di franchi, si parla da 3,5 miliardi fino a 5, a causa del meccanismo di ripartizione dei costi eccedenti di due terzi a carico della Confederazione e un terzo a carico dei Cantoni. L’importo esatto dipenderà dalle modalità di attuazione dell’iniziativa da parte del Parlamento. Questo rappresenterebbe un notevole carico finanziario per il paese, con possibili ripercussioni come l’aumento delle imposte federali dirette oppure dell’IVA.

Inoltre, la maggioranza delle persone che ricevono già ora sussidi di cassa malati non vedranno la loro situazione migliorare, mentre le persone ad alti redditi continueranno a pagare i loro premi come lo facevano prima (non il 10% come si potrebbe pensare). Forse solo il ceto medio avrà dei benefici concreti, ma semplicemente per un meccanismo di spostamento degli oneri dal premio mensile ribaltati sul carico fiscale a carico di tutte e tutti i cittadini. Infine, uno dei punti critici sollevati è che l'Iniziativa per premi meno onerosi non offre alcun incentivo efficace per frenare i costi sanitari, i quali fanno aumentare i premi. Senza meccanismi appropriati per contenere le spese nel settore sanitario, l'attuazione di una politica di limitazione dei premi potrebbe portare a una situazione insostenibile a lungo termine, visto e considerato che nessuno avrebbe più necessità di limitare la spesa, come in un ristorante “all you can eat” dove limitando il prezzo per il cliente, si può mangiare all’infinito.

In conclusione, mentre l'obiettivo di rendere i premi assicurativi più accessibili è meritevole di considerazione, l'attuazione dell'Iniziativa per premi meno onerosi potrebbe avere conseguenze finanziarie disastrose e non affronta in modo adeguato la questione dei costi sanitari. Pertanto, il prossimo 9 giugno votiamo NO.

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